Esistono attualmente quasi 2 miliardi e mezzo di siti web, un numero giorno per giorno in costante crescita.
Avere il sito della propria azienda o il proprio blog personale, è diventato una cosa abbastanza comune e si potrebbe quindi pensare che sia facile rispondere alla domanda: “Quanto costa un sito web?‘
In realtà il prezzo di ciascun sito web può variare moltissimo, e questo accade perché la realizzazione dipende da svariati fattori.
Ho quindi scritto questo articolo con l’obiettivo di far capire meglio il complicato mondo di internet e della realizzazione di siti web. Cercherò di illustrare quanto più possibile le variabili che stanno alla base di una buona analisi di costo, o meglio, di investimento.
Non mi piace infatti parlare di costo riferito alla realizzazione di un sito web, quanto di investimento. Un sito è di fatto propedeutico allo sviluppo di un’attività, e la stessa contabilità lo identifica come un investimento ammortizzabile in più esercizi.
Cosa determina il costo di un sito web: i diversi fattori
Il prezzo di un sito web è determinato alla fine di un processo di analisi, che vede influire differenti fattori, in particolare:
- Tipologia di sito web da realizzare: i siti web non sono tutti uguali e vengono costruiti in relazione all’obiettivo da raggiungere. Per questo motivo il prezzo dipende molto dal tipo di sito che si vuole costruire. Ad esempio un blog è più facile da realizzare rispetto ad un negozio online, ed un sito web di piccole imprese locali può avere meno pagine e di conseguenza essere di più semplice realizzazione rispetto ad un sito aziendale strutturato;
- Dominio e hosting: ogni sito web li richiede per poter essere messo online. Anche qui, non tutti i domini e servizi offerti dai provider sono uguali, ed in relazione alla tipologia di sito web da realizzare ci sono aspetti da valutare e tenere in considerazione. Dimensione dello spazio web, database, estensione del dominio (.com / .it / .info..) ecc.;
- Struttura e programmazione: tutti i siti Web sono alimentati da un vero e proprio software. Il linguaggio di programmazione del software può essere in HTML o PHP, ed essere costruito su un sistema di gestione dei contenuti come WordPress, Joomla! o altri. A seconda della scelta, i costi saranno differenti;
- Componenti specifiche: in riferimento alle funzionalità di cui si ha bisogno, gli importi cambieranno. Ad esempio, c’è bisogno di configurare dei pagamenti online? L’azienda necessita di plugin specifici, app o servizi di terze parti aggiuntivi? Il pubblico del sito non è solo locale o nazionale e si deve configurare un sito multilingue? Benché la base possa essere la stessa, ci sono componenti aggiuntive che variano completamente le funzionalità di un sito web, di conseguenza, anche il suo importo di realizzazione;
- Design e sviluppo: Costruire un sito web non significa solo riempire una scatola vuota, ma anche assemblare in armonia e con cognizione di causa le diverse parti. Definisco il Web Design una scienza perché a specifiche scelte grafiche corrisponde un’analisi dettagliata ed un’altrettanto specifica direzione che si vuole intraprendere.. Il tutto per la realizzazione un buon prodotto finale;
- Manutenzione: quando si pensa alla realizzazione di un sito non si fa mai caso alla sua manutenzione: ma.. un’automobile dopo l’acquisto non va mai dal meccanico? non è sufficiente infatti realizzare un sito web, è anche necessario mantenerlo perfettamente funzionante;
- Visibilità: ottenere nuovi clienti non è automatico avendo un sito web, la visibilità si può ottenere con un lavoro a monte durante la sua realizzazione, e costante nel tempo per raggiungere gli obiettivi e mantenerli. Ci sono molte possibilità per promuovere un sito web, avere un obiettivo ed una strategia il primo passo per quantificarne anche l’investimento.
Arriviamo ora alle diverse opzioni di realizzazione, con pro e contro di ciascuna.
Opzione 1: Il fai da te
La strada più economica è sicuramente quella di creare un sito web completamente in autonomia.
Ci sono anche numerosi servizi online che permettono di creare siti web senza avere nessuna esperienza né come designer né come programmatore. Ma: si è disposti ad investire molto tempo per apprendere il sistema e “costruire” letteralmente il sito web da zero? Si è disposti a ritoccarlo e revisionarlo periodicamente per mantenerlo nel lungo periodo?
In pratica, si è disposti a studiare ed affiancare alla propria, una nuova professione?
Opzione 2: il cugino o vicino di casa “smanettone”
Avendo un minimo di budget (anche se volte mi è capitato di avere dei clienti che in passato abbiano pagato molto di più con questa opzione), è di affidare il lavoro di realizzazione al bravissimo vicino di casa o classico cugino bravissimo con i computer.
La domanda da porsi è: che competenze ha? Può essere un valido supporto anche nel medio-lungo termine? E soprattutto, se ci fosse qualcosa da sistemare o modificare in futuro, sarà presente per la vostra azienda?
Opzione 3: il consulente o l’agenzia
Un consulente, e ancora di più un’agenzia, permettono di usufruire di competenze specifiche e nel secondo caso integrate, che una singola figura alle prime armi non avrebbe.
Un consulente ha competenze specifiche e si impegna generalmente nel rendere il proprio lavoro sempre più profittevole per il cliente;
In un’agenzia, interagiscono più persone specializzate ognuna in un’area differente e complementare; ad esempio in design, programmazione, branding, SEO, ecc.
La qualità del lavoro svolto sarà di conseguenza totalmente di un altro livello, ed il risultato finale non generico ed approssimativo, ma specificatamente studiato per le esigenze del cliente e del singolo progetto.
Il mio consiglio: ottenere nuovi clienti attraverso il web è un processo che richiede studio, strategia ed applicazione. Non rendetelo complicato iniziando con la realizzazione di un sito web di scarsa qualità.